Alfano
insieme ai suoi , difendono il loro Leder con frase che fanno riflettere: “La democrazia è a rischio “
“Si è superato il muro del ridicolo
con la visita fiscale”
“La sinistra non pensi solo al suo
orticello ma al bene dell’Italia
che ha bisogno di un governo stabile”
“Siamo in emergenza democratica,
intervenga Napolitano.
“E’ scandaloso che il nostro
presidente Berlusconi riceva ancora un’altra visita fiscale” “e che due parlamentari (gli Avvocati di
Berlusconi) non possono riunirsi con i gruppi.”
Ci siamo limitati a riportare quanto affermato
dal centro destra, ma ciò è sufficiente
per
dire : Le parole e le
frasi sono di peso democratico appropriato al momento che stiamo attraversando;
però a mio parere è palesemente
strumentale perché si stanno
vestendo con i panni di Persone amanti
della Democrazia, delle Istituzioni Parlamentari, hanno anche scoperto che c’è
il presidente Napolitano, ma soprattutto che c’è l’Italia e gli Italiani che vanno
governati.
Tutto questo solo per difendere
Berlusconi dai suoi guai giudiziari, dimenticando che il proprio leder un
giorno si e l’altro pure dice che “la
magistratura è il cancro della nostra democrazia,
che ogni persona che non è d’accordo
con Lui è, o un “comunista o un magistrato.”
La pretesa assurda è che Berlusconi
non deve rispondere dei suoi eventuali reati perché
ha ricevuto tanti voti dal popolo
sovrano, quindi Lui
è al di sopra della legge.
Insomma voi non avete
nessuna credibilità a fare affermazioni di rispetto della Democrazia e delle
Istituzioni su richiamate, perché siete coloro che avete, vergognosamente,
votato che Ruby era la nipote di Mubarak.
Berlusconi deve
rispondere del reato di cui l’accusa il “comunista”?
De Gregorio?: “Ho
ricevuto tre milioni di euro per votare contro il legittimo Governo Prodi.”
L’amara verità è una sola, per me :
Voi
usate la democrazia solo per svuotarla nella sua essenza, per renderla
inefficace e inefficiente e la stessa cosa fate con la giustizia, questi sono
gli insegnamenti del vostro amato leder Berlusconi, che è stato riconosciuto
un bugiardo, anni prima del 1994, con la sua discesa in campo politico. Quindi : giustizia sia fatta con
il rispetto assoluto della sentenza definitiva di condanna pronunciata dalla
Corte di Cassazione.