Rinascita Terracina: A DISTANZA DI 5 ANNI RIPROPONIAMO LA LETTERA FATTA...

Rinascita Terracina: A DISTANZA DI 5 ANNI RIPROPONIAMO LA LETTERA FATTA...: RINASCITA TERRACINA   Rinascitaterracina.blogspot.com Rin t.rinascita@gmail.com - allaantonio@libero.it         ...

A DISTANZA DI 5 ANNI RIPROPONIAMO LA LETTERA FATTA AL SINDACO DI TERRACINA.

RINASCITA TERRACINA
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 Sign. Sindaco,
è ormai passato più di un anno, non i classici 100 giorni, da quando Lei dirige la nostra Città e sinceramente, a noi non sembra che la conduzione sia positiva.
Per quanto ci riguarda la responsabilità è da attribuirsi quasi totalmente al suo Partito con le lotte intestine, che sempre fanno del male al paese che si ha il dovere di amministrare, anche se avesse ereditato una città florida da ogni punto di vista: economico, sociale, organizzativo e politico non
avrebbe potuto raggiungere la sufficienza.
.
E’ di questi giorni l’ennesimo blaterismo con botta e risposta, che a noi sembra aria fritta;
una città si amministra se si discute e magari ci si divide su i problemi che l’attanagliano.

Lei ha ereditato una città dormiente e precaria dai punti su richiamati da almeno due decenni e quindi occorra che ne prenda atto ed agisca di conseguenza: faccia il Sindaco, se ritiene di avere idee e capacità, e portaci fuori dal pantano in cui ci troviamo, costi quel che costi, perché siamo in una emergenza non più sopportabile.
                                                                                                                                                                 La nostra economia è al collasso perché non può reggere con una organizzazione vissuta che “manda” via i Clienti e Turisti dagli alberghi, perché sono infastiditi dai decibel alti prodotti dalla musica? di locali autorizzati e non, e non diventi questo problema da dibattere e risolvere subito se si hanno le idee chiare altrimenti rimaniamo ancora per chissà quanti anni “dormienti nel pantano”.

Alcuni anni sono trascorsi da quando l’associazione  Il “Salvagente” Diritti dei Cittadini,  consegnò 1085 firme raccolte frettolosamente, (si era all’inizio di giugno) coinvolgendo la cittadinanza , chiese e prospettò una “ Vertenza Cittadina per L’armonia,” venne ricevuta dall’Assessore al turismo dell’epoca, si promise mari e monti ma nulla si cambiò; l’anno dopo
si produsse un regolamento che non modificò la sostanza del problema ed oggi si nota che la situazione è addirittura peggiorata, non si può andare avanti così.

Perché non è possibile lasciare solo ai Cittadini la conduzione diretta di due diritti come sono
quello al riposo e alla quiete pubblica e quello dei Titolari di attività economiche di chiedere autorizzazioni a fare musica.

In materia il tutto deve essere regolato, indirizzato e deciso in primo luogo dal Sindaco, e a seguire dalla Giunta e dal Consiglio Comunale.
Questi provvedimenti debbono comunque rispettare le leggi vigenti, (decibel, caratteristiche dei locali, zone ecc.) ovviamente è decisivo fare corpo unico, senza smagliature alcune, con tutte le Forze dell’Ordine, con tutti i Dirigenti e con gli altri Istituti preposti ai controlli tecnici.

Noi riteniamo che non sia possibile rilasciare Autorizzazioni a fare musica all’aperto senza rispetto alcuno dei decibel nel centro abitato, in vicinanza di ospedali, case di cura e di riposo, di alberghi, di scuole e via dicendo neanche di giorno. Questo si dovrebbe fare in una Città che aspira (purtroppo da molti anni ormai) a “vivere”di vero turismo.

In poche parole rispettare l’individuo che vuole esercitare il sacrosanto diritto di non essere molestato da decibel intollerabili per ore ed ore. Crediamo che qualsiasi medico possa diagnosticare che tutto ciò mina seriamente la salute psicofisica di chi non vuole o addirittura non può sopportare questo frastuono.

Questo è il compito degli Amministratori, decidere della vita sociale oltre che economica dei
dei nostri Cittadini; se non fosse così sarebbe allora opportuno “eliminare” le elezioni
e …fare decidere tutto ai nostri Dirigenti e Dipendenti, forse ci guadagneremo in salute e in portafoglio.

Noi pensiamo, da SEMPRE, che occorra finalmente creare le condizioni ottimali per un uno
sviluppo vero del turismo, crediamo altresì che con questa organizzazione di città non si va nella giusta direzione, anzi è totalmente sbagliata, … come tutte le “scorciatoie.”       

Perché nessuna Autorizzazione può di per se creare un diritto che possa ritenersi tale
nel suo esercizio, nella misura in cui, in qualsiasi luogo, in ogni ora del giorno e della notte,
CALPESTA un altro diritto, nel nostro caso quello al riposo e alla quiete pubblica, sia dei nostri Concittadini sia dei Turisti. ( chi deve capire capisca: è un REATO)
 


Il presidente
                                                                                                                                              Antonio Alla