INCAUTA SIGNORA ANNA GIANNETTI

Incauta signora Anna GIANNETTI,

Lei dice di non conoscermi? Bene; però si è permessa di giudicarmi, oltre tutto, sulla base del nulla: io sarei scorretto, irrispettoso, senza trasparenza e, continua con imprudenza a dire che le associazioni: “Il Salvagente e Rinascita Terracina” sono poche attive. Complimenti, “non trovo parole per rispondere.” Lei continua con il dire in modo assurdo che sono membro, insieme alle associazioni su menzionate del Suo/Vostro Gruppo, però, nello stesso rigo Lei si contradice scrivendo: che “non abbiamo mai partecipato  o chiesto di partecipare” poi aggiunge che la NOSTRA (non la vostra)  Petizione Pubblica on line non viene sostenuta dal SUO GRUPPO? e questo è un Vostro legittimo diritto che Noi del “Salvagente” vi difenderemmo, da chiunque volesse negarvelo. Lei però continuando con le Sue incaute rimostranze, cade sulla classica buccia di banana, perché aggiunge : “a meno di chiarimenti in merito.” Questo è per me inaudito, intollerabile, e rafforza in me che abbiamo fatto bene a non aderire e che non potrei mai far parte di un Gruppo diretto? da una persona che usa concetti che potremmo  declinare“MALISSIMO.”  Ma non voglio infierire perché mi consola un po’ il fatto: che incomincio a crederci che io sia per Lei uno Sconosciuto. Il sottoscritto ha sempre esercitato il diritto di essere Cittadino e mai suddito con i miei, prima che con gli avversari, in tutte le situazioni, da dirigente politico e delle associazioni di varie categorie che ho diretto, e da Amministratore, in maggioranza o all'opposizione.
I FATTI
Le Associazioni su menzionate e la mia persona non abbiamo mai aderito al Suo/Vostro Gruppo. E quindi  potrei chiuderla qui decidendo di cestinare le Sue lamentele perché destituite di ogni fondamento;  se non avessi molti amici sia su Facebook che nella vita reale che avranno deciso di aderire, anche iscritti a nostre associazioni, a cui devo rispetto a cominciare da Paolo Cerilli, Antonio D’Ettorre, Paolo Alberto Giannetti, Filomena Compagno e potrei continuare. Noi, già dal giugno del 2014 più di una volta ci siamo soffermati a trattare l’individuazione di un percorso adeguato per raggiungere un obiettivo fattibile e concreto: come assicurare le nostre acque termali alla fruizione pubblica dei Cittadini; a noi è sembrato che ci siano molti ostacoli da superare; Comunque da agosto 2015 siamo arrivati alla determinazione
della Petizione Pubblica on line per l’acqua Sulfurea e Magnesa.  E quindi la mia pagina più le due pagine del “Salvagente” più il Blog di Rinascita Terracina  più nostri attivisti e dirigenti, dai primi giorni di settembre abbiamo inondato, e continueremo, facebook e non solo, della nostra iniziativa e, molti sono stati invitati a firmare e a invitare  i propri amici di fare lo stesso e via di questo passo. E’certo che “gli
invii” siano arrivati a molti del SUO? Gruppo che sono anche nostri amici ed allora? Dovevamo chiedervi il permesso? Pretesa  Paradossale. Non ho ritenuto giusto condividere la NOSTRA Petizione sul Vostro Gruppo per rispetto. (ironia della sorte!) Era un sabato o una domenica quando si tenuta la prima Vostra riunione, incontrai delle  amicizie in comune che mi apostrofarono: ma non vai all’acqua magnesa?
risposi  no perché noi abbiamo scelto un altro percorso per un obiettivo diverso;  perché avevamo già letto il Vostro invito alla riunione e ci rendemmo conto che era DECISAMENTE OPPOSTO al nostro OBIETTIVO, quindi per rispetto della Vostra scelta che NON condividiamo, e dove ripetiamo, essendoci amici che rispetto, non abbiamo aderito. Lei voleva veramente che condividessimo sul Vostro Gruppo? 
perché non lo avete condiviso Voi? Potevate farlo, il tempo, da settembre ad oggi non è stato abbastanza per decidere? quindi deduco che sia stata una Vostra scelta; e Lei, cosa fa invece, dopo circa 3 mesi, a freddo mi riempie d’insulti, con stupide baggianate e qualche squallido concetto; e sinceramente non capisco come il Suo Gruppo l’abbia potuto permettere.
Mi permetto io esprimerle, qualche mio pensiero e, se vuole ne faccia tesoro: NON SERVE INSULTARE per ESPRIMERSI anche con ASPREZZA contro Altri che hanno posizioni e concezioni diverse dalle Sue; anche perché non tutti sono disposti ad accettare INSULTI senza reagire, sia per vivere dei rapporti civili degni, sia perché INSULTARE è un reato. Quindi si dia una calmata. Mi creda, per il Suo bene.
                                        Qui il 22/11/15 - lo sconosciuto  Antonio Alla.