La Cina torna a chiedere
la soluzione politica della crisi in Siria e una nuova conferenza a Ginevra.
Lo ha affermato oggi il
ministero degli Esteri di Pechino, commentando che l'intervento russo nel Paese
è avvenuto "su invito del governo siriano e mira a combattere il
terrorismo" nell'area. La risoluzione politica é "il modo
migliore" per terminare i disordini nel Paese, ha affermato la portavoce
Hua Chunying. La Cina, ha poi aggiunto Hua, chiede un "egualitario,
inclusivo e aperto dialogo" e una nuova conferenza sul tema sponsorizzata
dall'Onu dopo quelle a Ginevra del 2012 e del 2014. Già la settimana scorsa, da
New York, durante un vertice delle Nazioni Unite, il ministro degli Esteri
cinese, Wang Yi, aveva definito la risoluzione politica del conflitto come
"l'unica via d'uscita possibile", sottolineando che la Cina puo'
avere un "ruolo costruttivo" nella gestione della crisi.
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